L’UE chiede il rilascio immediato del prigioniero palestinese Ahmad Manasra

The Palestine Chronicle. Martedì, l’Unione Europea ha chiesto l’immediato rilascio del prigioniero palestinese Ahmad Manasra, imprigionato da Israele nel 2015 quando era ancora bambino, all’età di 13 anni, secondo quanto riferito da The New Arab.

Sven Kühn von Burgsdorff, rappresentante dell’UE in Cisgiordania e a Gaza, ha incontrato la famiglia di Manasra, che ora ha 21 anni, secondo quanto riportato in un tweet dalla delegazione dell’UE per i palestinesi.

“Allarmato dal fatto che sia in isolamento da novembre del 2021, nonostante gravi problemi di salute mentale. Ahmad dovrebbe essere immediatamente rilasciato per ricevere le cure e la consulenza necessarie per la sua salute mentale”, si legge nel tweet.

L’isolamento di Manasra è stato prorogato fino a novembre del 2022 da un tribunale israeliano all’inizio di questo mese, anche se il suo avvocato ha detto che avrebbe presentato ricorso.

I problemi di salute mentale di Manasra includono una diagnosi di schizofrenia.

La delegazione dell’UE ha affermato che, in quanto Stato parte della Convenzione sui diritti dell’infanzia, Israele “ha l’obbligo di mantenere i propri impegni in materia di diritti umani e protezione dei bambini”.

Ha aggiunto che ciò include “garantire ai minorenni processi equi e condanne proporzionali, in linea con gli standard internazionali nell’ambito del sistema di giustizia minorile”.

Manasra è stato inizialmente condannato a 12 anni di carcere nel 2016. In seguito, la condanna è stata ridotta a nove anni e cinque mesi.