L’Ue critica le affermazioni di Liebermen definendole umilianti

Bruxelles – InfoPal. L’Unione Europea ha espresso il proprio rammarico per le dichiarazioni del ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman, nelle quali ha criticato la presa di posizione europea nei confronti delle nuove costruzioni coloniali in Cisgiordania, definendole “umilianti”. 

La UE, attraverso i suoi ministri degli Esteri riuniti nella capitale belga Bruxelles, ha condannato le dichiarazioni di Lieberman, che ha lanciato un duro attacco contro i Paesi europei a causa della loro presa di posizione sul progetto coloniale israeliano che sorge tra Gerusalemme e l’insediamento di Ma’ale Adumim, separando il nord e il sud della Cisgiordania. Il leader israeliano aveva affermato che “gli europei considerano la distruzione di Israele un fatto naturale”. 

La portavoce del responsabile Esteri dell’Unione europea, Catherine Ashton, ha definito le parole di Lieberman “scioccanti”, dichiarando: “L’impegno dell’Europa per garantire la sicurezza di Israele non è in discussione. E l’Unione l’ha anche ribadito nel comunicato in cui ha condannato le dichiarazioni dei leader di Hamas che non riconoscono allo Stato ebraico il diritto di esistere”. 

Da parte sua, la portavoce del governo britannico Rosemary Davis ha definito le critiche che Lieberman ha rivolto all’Ue “inappropriate e fuori luogo, dal momento in cui l’Unione europea si considera un amico dello Stato di Israele e si preoccupa di garantire la sua sicurezza”, sottolineando allo stesso tempo che il suo governo ha convocato di recente l’ambasciatore di Tel Aviv a Londra, per chiedergli dei chiarimenti sul nuovo progetto di insediamenti nella Cisgiordania occupata. 

Dal canto suo, l’ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha cercato di ridimensionare la gravità delle dichiarazioni fatte da Lieberman nella serata di mercoledì 12 dicembre, sostenendo che le sue critiche agli europei sono state lanciate per “ragioni di politica interna, e sono ad uso e consumo della campagna elettorale israeliana”. 

Commentando le parole di Lieberman, l’israeliana Chico Menashe, analista politico, ha affermato: “Accusare alcuni dei ministri degli Esteri della Ue di ritenere la distruzione di Israele un fatto ordinario rappresenta un’offesa senza precedenti, che contribuisce ad acuire la crisi tra Tel Aviv e i Paesi europei, nata a causa dei progetti di nuove colonie israeliane”. 

Nelle sue recenti dichiarazioni, Lieberman ha anche minacciato la rioccupazione della Striscia di Gaza da parte dell’esercito israeliano, “in risposta a qualsiasi attacco missilistico palestinese”. Rivolgendosi ai leader di Hamas e alle altre fazioni della resistenza palestinese a Gaza, il politico israeliano ha dichiarato:”Se un solo razzo dovesse colpire il sud di Israele, questa volta, il nostro esercito non esiterà a rioccupare la Striscia di Gaza”.