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Gerusalemme-WAFA. L’Unione Europea ha versato 11,28 milioni di euro per il pagamento trimestrale delle indennità sociali effettuato dall’Autorità Palestinese a favore delle famiglie palestinesi indigenti della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, secondo quanto riportato dall’Ufficio della Rappresentanza UE in una dichiarazione.
Tale contributo è finanziato dall’Unione Europea (€ 10 milioni) e dai governi di Spagna (€1 milione) e Irlanda (€ 0,28 milioni). Contribuirà al pagamento versato a circa 67.500 famiglie di cui quasi l’80% vive nella Striscia di Gaza.
“Il supporto UE per le famiglie vulnerabili è un impegno a favore del benessere sociale dei Palestinesi in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza”, riporta la dichiarazione.
L’UE supporta il ministero per lo Sviluppo Sociale sostenendo in totale 115.000 famiglie vulnerabili attraverso un sistema sociale di protezione integrato ed equo.
“Il tasso di povertà è estremamente alto in Palestina, in particolare a Gaza, e l’eradicazione della povertà rimane una delle sfide più importanti per l’Autorità Palestinese. Richiede sistemi di protezione sociale forti ed efficienti”, ha detto il vice-rappresentante UE Tomas Niklasson.
“Per tale ragione, l’UE sta lavorando a stretto contatto con il ministero per lo Sviluppo Sociale allo scopo di far fronte a questa sfida assicurandosi, nel frattempo, che vengano soddisfatti i bisogni primari dei più poveri. Questo scopo è raggiunto fornendo supporto tecnico al fine di migliorare le capacità del Ministero e contribuendo al pagamento delle indennità sociali dei più bisognosi. Stiamo parlando di sfide enormi ma la volontà di riuscire è eccezionale”, ha aggiunto.
Traduzione di Laura Pennisi