Luglio, Israele ha arrestato e ferito quattro palestinesi a Gaza

Gaza-InfoPal. Nel mese di luglio, le forze israeliane hanno arrestato due palestinesi e ferito altri due nella Striscia di Gaza, nel corso di incursioni e sparatorie avvenute lungo il confine.

Nel suo rapporto mensile, il Centro per la protezione dei diritti umani, con sede a Gaza, ha rivelato che nel mese appena concluso, le forze israeliane hanno effettuato otto irruzioni nei territori di Gaza, in quattro occasioni esse hanno aperto il fuoco. Ha aggiunto che le incursioni sono state accompagnate da operazioni di spianamento dei terreni agricoli nelle aree di confine.

Il centro ha sottolineato che le forze israeliane hanno proseguito le loro violazioni contro i pescatori, con cinque attacchi registrati nel mese scorso. Sempre nello stesso mese, Israele ha chiuso l’unico valico commerciale di Gaza, quello di Karm Abu Salem, per otto giorni.

Ha sottolineato che nel frattempo, l’occupazione sta portando avanti la sua politica finalizzata a rafforzare l’assedio sulla Striscia di Gaza, attraverso la riduzione di merci e materiali di base in entrata, soprattutto il gas, carburante e materiale per la costruzione, oltre a molti altri prodotti indispensabili per i settori industriali, agricoli e di servizio, il tutto è stato giustificato con pretesti relativi a questioni di sicurezza.

Infine, il centro ha concluso che le forze di occupazione “continuando a commettere violazioni contro la Striscia di Gaza, i suoi cittadini e le loro proprietà, ignorano deliberatamente tutte le leggi e le norme internazionali, e la IV Convenzione di Ginevra, che disciplinano la condotta dello Stato occupante”.