LUISA MORGANTINI
Member of the European Parliament
20 Febbraio 2007
Caro Direttore,
ritengo davvero preoccupante il clima da caccia alle streghe che si è dispiegato nei confronti di Ariel Toaff autore del libro Pasqua di Sangue. I ricatti e le accuse giunti allautore da parte di gruppi e associazioni ma anche dal padre, lo hanno indotto a ritirarne la pubblicazione. Eppure, gli episodi descritti dalla sua ricerca su omicidi rituali avvenuti tra il XII e XVI secolo non venivano ascritti agli ebrei in generale ma solo a quasi inesistenti gruppi di ebrei askenaziti.
Non cè niente di peggiore di questo fondamentalismo che non permette nessuna critica o persino verità storica.
Anche Hannah Arendt quando osò, nel suo scritto tradotto in Italia con La banalità del male, mettere in discussione il processo e la sentenza su il criminale nazista Eichmann, venne letteralmente assalita di insulti e accusata di difendere la Gestapo e di calunniare le vittime ebraiche. Gli amici la abbandonarono, l ostracismo arrivò da tutte le parti e lei restò ammutolita senza il coraggio di rispondere ma non ritirò il suo libro.
Del resto le stesse intimidazioni e ostracismi vengono fatti anche a chi, pur sostenendo lo Stato dIsraele, critica il mancato rispetto della legalità internazionale da parte dei diversi governi Israeliani con l occupazione militare dei territori palestinesi che dura ormai dal 67, la continua annessione territoriale con lespansione delle colonie e la costruzione del muro. Ne sanno qualcosa persino quegli israeliani come Ilan Pappe o Nurit Peled che osano scrivere delle politiche coloniali e razziste praticate quotidianamente nei territori occupati.
Mi dispiace molto per Ariel Toaff che ha dovuto subire tanta umiliazione, mi auguro che tutti possano leggere la sua ricerca e gli storici saperne anche criticare i contenuti senza essere messi alla berlina da nessuno.
Cordiali saluti,
Luisa Morgantini
Vice Presidente del Parlamento Europeo