Gerusalemme–PIC. L’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura ha criticato i continui attacchi sionisti contro la città di Gerusalemme occupata e la profanazione attraverso gli scavi nella moschea al-Aqsa e i suoi dintorni.
L’organizzazione ha denunciato il piano di sviluppo nell’area del Muro di Buraq (muro del pianto), ratificato recentemente dal governo israeliano.
L’organizzazione ha anche denunciato i danni causati dalla metropolitana leggera a Gerusalemme, a diversi metri dalle mura della Città Vecchia, sapendo che influenza l’immagine del paesaggio e il suo carattere sacro che si suppone sia protetto dalla Giordania.
L’Unesco ha adottato una risoluzione in cui condanna l’aggressione sionista sulla città occupata di Gerusalemme e dei suoi luoghi santi. Questa decisione riconosce che la moschea di al-Aqsa è dei musulmani e un loro luogo di culto.
Dore Gold, il direttore generale sionista del ministro degli Affari Esteri, ha dichiarato che la decisione dell’organizzazione delle Nazioni Unite non ha prestato attenzione a Daesh (ISIS) e alla sua distruzione dei siti archeologici e religiosi nella regione mediorientale prima di adottare “false accuse ipocrite”.
Gold ha aggiunto: “Questa decisione è piena di distorsioni e non ha alcuna relazione con la realtà sul terreno”.
Traduzione di Nadia El Mansouri