L’Unione Europea invita Israele di revocare la legge sugli insediamenti

Bruxelles-Quds Press. Martedì, l’Unione Europea ha invitato lo Stato di occupazione israeliano a revocare la legge approvata dalla Knesset, che prevede il ritorno dei coloni in quattro insediamenti evacuati in Cisgiordania, osservando che si tratta di un “chiaro passo indietro”.

In un comunicato, l’Unione Europea ha chiesto di “prendere misure che contribuiscano a calmare la situazione estremamente tesa”, sottolineando che “la decisione della Knesset di annullare alcuni articoli della legge sul disimpegno del 2005 relativi alla Cisgiordania settentrionale è controproducente e ostacola la possibilità di perseguire misure di rafforzamento della fiducia e di creazione di un orizzonte politico di dialogo”.

Ha aggiunto: “Israele ha ribadito il suo impegno negli sforzi compiuti di recente per ridurre la tensione attraverso le dichiarazioni di Aqaba e Sharm el-Sheikh”.

L’Unione Europea ha ribadito che gli insediamenti sono illegali ai sensi del diritto internazionale, costituiscono un grave ostacolo alla pace e minacciano la fattibilità della soluzione dei due Stati.

La Knesset israeliana, nelle prime ore di martedì mattina, ha approvato un disegno di legge per annullare il piano di “disimpegno”, secondo il quale furono evacuati quattro insediamenti nel nord della Cisgiordania.