L’UNRWA riceve sostegno politico durante conferenza ministeriale a Roma

WAFA. Giovedì 15 marzo, in occasione della conferenza ministeriale di Roma dal titolo “Preservare la dignità e condividere la responsabilità: mobilitare l’azione collettiva dell’Unrwa”, è stato espresso un forte sostegno politico all’Unrwa (Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel vicino Oriente), al suo mandato e ai suoi servizi essenziali per i profughi palestinesi.

La conferenza ha visto impegni a favore dell’Unrwa per circa 100 milioni di dollari da parte di numerosi donatori nell’ambito di uno sforzo internazionale volto a far fronte alla carenza di finanziamenti dell’Agenzia e a sostenerne i servizi vitali in una regione instabile.

La riunione è stata convocata da Giordania, Svezia ed Egitto in qualità di copresidenti. In linea con l’impegno globale assunto nei confronti dell’Unrwa e dei profughi palestinesi, alla conferenza hanno partecipato alti funzionari di oltre 70 paesi e organizzazioni internazionali partner dell’Unrwa. Hanno partecipato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza Federica Mogherini.

La riunione mirava a garantire che l’azione collettiva degli Stati membri fornisse all’Unrwa finanziamenti sufficienti, prevedibili e sostenuti, generando una dinamica collettiva per costruire nuove alleanze di finanziamento, riaffermando il sostegno al mandato dell’Unrwa e superando l’inedito deficit di 446 milioni di dollari dell’Agenzia.

Ayman Safadi, ministro degli Affari esteri della Giordania, ha dichiarato alla conferenza che “l’Unrwa deve fornire servizi vitali ai rifugiati palestinesi, e che questa è una responsabilità politica, legale, etica e umanitaria a livello internazionale”.

Il ministro degli Affari esteri svedese, Margot Wallström, ha invitato i donatori tradizionali e non tradizionali a riunirsi, data la posta in gioco.

“Abbiamo visto come l’Unrwa e il suo vitale lavoro umanitario siano stati più volte messi a repentaglio a causa di finanziamenti insufficienti. Abbiamo visto come alcuni paesi si assumono una grande responsabilità finanziaria per l’organizzazione, mentre altri non lo fanno. Siamo qui perché questa è un’organizzazione che è un’ancora di salvezza per milioni di profughi palestinesi”.

Sameh Shoukry, ministro degli Affari esteri egiziano, ha detto ai delegati che i servizi di emergenza e di sviluppo umano dell’Unrwa sono fondamentali per la dignità di oltre cinque milioni di persone. Shoukry ha sottolineato la necessità di preservare la dignità e lo status dei rifugiati e ha invitato tutte le parti interessate ad aderire alle risoluzioni internazionali che mirano a risolvere il problema dei rifugiati.

Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha reso omaggio al ruolo indispensabile dell’Unrwa. “Mantenendo mezzo milione di bambini a scuola e milioni di persone sane, l’Unrwa sta contribuendo alla stabilità nei territori palestinesi occupati, così come in Giordania e Libano, e ha intrapreso sforzi straordinari per sostenere i palestinesi che hanno sofferto a causa della tragedia siriana. L’Unrwa è una risorsa per la comunità internazionale che dobbiamo proteggere e sostenere. Consentitemi di associarmi alla campagna di raccolta fondi dell’Agenzia: la dignità è inestimabile”.

Il commissario generale dell’Unrwa, Pierre Krähenbühl, ha illustrato le misure che saranno adottate dopo la conferenza di Roma. “Ora svilupperemo lo slancio creato qui a Roma e adotteremo le azioni e le iniziative necessarie per colmare il resto del deficit. Non ho dubbi sul fatto che dovremo lavorare sodo ogni giorno dell’anno per raggiungere il risultato che ci prefiggiamo. Lo faremo con la massima determinazione e daremo il nostro contributo. Riferirò al Segretario generale entro metà maggio i progressi compiuti. I rifugiati palestinesi meritano la nostra mobilitazione collettiva”.

Traduzione per InfoPal di Daniela Caruso