L’USS Abraham Lincoln arriva nell’Asia occidentale per “sostenere la difesa di Israele”

Washington – The Cradle. La portaerei USS Abraham Lincoln è entrata nelle acque dell’Asia occidentale il 21 agosto, accompagnata dal Destroyer Squadron 21 e dal Carrier Air Wing 9, secondo quanto comunicato dal Comando centrale degli Stati Uniti (CENTCOM).

Destinata a partecipare alla cosiddetta Operazione Prosperity Guardian (OPG), la Abraham Lincoln sostituirà il gruppo d’assalto della portaerei USS Theodore Roosevelt, dispiegato nel Mar Rosso da giugno. La Roosevelt, a sua volta, ha sostituito la USS Eisenhower, che non è riuscita a incidere sulle operazioni dello Yemen a favore della Palestina.

La Roosevelt dovrebbe rimanere nella regione per un breve periodo prima del suo previsto ritorno sulle coste statunitensi, dando a Washington due portaerei a propulsione nucleare di classe Nimitz in Asia occidentale.

“I recenti aggiustamenti del dipartimento alla posizione militare degli Stati Uniti nella regione ci hanno permesso di rafforzare la protezione delle forze statunitensi, di aumentare il sostegno alla difesa di Israele e di garantire che gli Stati Uniti siano pronti a rispondere a varie contingenze”, ha dichiarato martedì ai giornalisti il segretario stampa del Pentagono, il maggior generale Pat Ryder.

“Saremo pronti per un’ampia gamma di contingenze che potrebbero verificarsi. Per farlo, bisogna avere capacità e possibilità. Ed è esattamente quello che abbiamo fatto ed è esattamente quello che saremo pronti a fare in futuro”, ha aggiunto.

Anche il sottomarino a propulsione nucleare USS Georgia è in viaggio verso l’Asia occidentale per unirsi alle migliaia di truppe statunitensi già presenti nella regione. Nelle ultime settimane, il Pentagono ha spostato i cacciatorpedinieri dal Golfo di Oman al Mar Rosso e ha schierato altri jet da combattimento, incrociatori con capacità di difesa dai missili balistici e cacciatorpediniere in Europa e Asia occidentale.

La pesante militarizzazione della regione da parte di Washington avviene mentre Israele attende le ritorsioni per i due bombardamenti su Beirut e Teheran del mese scorso, che hanno ucciso il comandante di Hezbollah Fuad Shukr e il capo del politburo di Hamas Ismail Haniyeh.

Traduzione per InfoPal di F.L.