Nazaret-PIC. Il giornale Maariv ha affermato, domenica, che circa 5.000 dunum (1 d=1.000 m²) di terreni agricoli nelle colonie israeliane confinanti con la Striscia di Gaza sono stati bruciati dagli aquiloni in fiamme lanciati dalla Striscia.
Maariv ha affermato sul suo sito web che questo tipo di fenomeno preoccupa gli israeliani che vivono nelle colonie vicino alla barriera di confine con Gaza.
Il giornale ebraico ha sottolineato che decine di aquiloni realizzati con nylon e stracci fiammeggianti attaccati alle loro code vengono lanciati quotidianamente da Gaza, causando pesanti danni economici alle aree agricole dietro la barriera di confine.
Secondo le stime israeliane, gli aquiloni fiammeggianti palestinesi hanno bruciato, finora, 5 mila dunum di terra. Circa 600-800 dunum hanno bruciato solo nella colonia di Be’eri.
I giovani palestinesi hanno usato gli aquiloni in fiamme sin dall’inizio della Grande Marcia del Ritorno, come una nuova forma di protesta popolare, che ha incendiato vasti appezzamenti di terre nelle colonie vicino al confine.