Territori palestinesi occupati-Imemc. Il Centro palestinese per lo sviluppo e le libertà dei media (MADA) ha lanciato giovedì una campagna sui social media, sulla protezione dei diritti delle donne giornaliste in Palestina, con il titolo “Le donne giornaliste hanno diritti da proteggere”.
La campagna, lanciata attraverso i social media, ha lo scopo di far luce sugli abusi e le violazioni che le donne giornaliste affrontano durante il loro lavoro, oltre a voler identificare la realtà dell’ambiente in cui lavorano, in particolare in relazione al creare un profilo di alcuni lavori e alle sue implicazioni sul numero totale di giornaliste che vi lavorano (rispetto ai giornalisti di sesso maschile).
Questa campagna di un mese è parte degli sforzi di MADA per difendere i diritti delle donne giornaliste, che rappresentano il 29,3% del numero totale dei membri del Sindacato dei giornalisti palestinesi. Il 33,3% di loro ricopre incarichi editoriali in Cisgiordania, secondo quanto affermato dall’Ufficio centrale di statistica palestinese nel 2017. Il tasso di disoccupazione delle giornaliste è del 75%, mentre il tasso di disoccupazione dei giornalisti maschi è del 47%.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.