Madre di 7 figli colpita alla testa dalle pallottole di Tsahal lasciata morire dissanguata.

Gaza – Infopal

Una cittadina palestinese è stata uccisa da una raffica di proiettili sparati dalle forze israeliane poco prima che si ritirassero da Absan, cittadina a est di Khan Yunes, nel sud della Striscia di Gaza.

In tarda notte, i soccorritori hanno trovato il cadavere della donna, Fatima ad-Damga, trentenne, madre di sette bambini, colpita alla testa e lasciata sanguinare fino alla morte: le forze di occupazione avevano impedito l’arrivo delle ambulanze.

I testimoni oculari hanno riferito che l’esercito israeliano ha lasciato dietro di sé una grande distruzione: case, proprietà dei cittadini palestinesi, rete idrica e stradale devastate.

Sempre ad Absan, fonti ospedaliere hanno comunicato l’uccisione del resistente Mahmud Abu Mislem, ventenne, membro delle brigate Ahmad Abu ar-Rish, ala militare di Fatah, e il ferimento di altri 20 cittadini palestinesi, in diversi attacchi aerei e di terra israeliani.

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