Madre e moglie di prigioniero politico dell’ANP in sciopero della fame

PIC. La madre del prigioniero politico Abdul-Rahman Shahin e sua moglie hanno intrapreso uno sciopero della fame a oltranza fino a quando l’Autorità Palestinese (ANP) non lo rilascerà dal carcere, a Salfit.

La madre di Shahin ha raccontato in video che lei e la nuora hanno deciso di fare lo sciopero della fame per chiedere il rilascio del figlio dal carcere dell’apparato di sicurezza preventiva dell’ANP a Salfit.

L’anziana madre ha aggiunto che un tribunale dell’Autorità Palestinese ha rifiutato di liberare suo figlio con il pretesto che si tratta di un prigioniero politico, e ha lanciato un appello ai gruppi per i diritti umani affinché intervengano.

Si tratta della seconda madre palestinese che ha iniziato di recente lo sciopero della fame per fare pressione sull’Autorità Palestinese per liberare il proprio figlio.

Qualche giorno fa, Khadija Fattash, la madre del prigioniero politico Murad Fattash, ha avviato uno sciopero della fame che ha spinto l’ANP a liberare suo figlio.

Ci sono circa 100 detenuti amministrativi nelle carceri dell’ANP nella Cisgiordania occupata.