Manifestanti ebrei definiscono il regime israeliano ‘nazista e razzista’

PressTv. Centinaia di manifestanti furiosi hanno definito le autorità israeliane “naziste e razziste” durante una dimostrazione a al-Quds (Gerusalmme).

Circa 1.500 dimostranti si sono radunati sabato sera, 31 dicembre, nel quartiere di Geula cantando “i Sionisti non sono ebrei” e “il Sionismo è razzismo”.

I contestatori si sono raccolti in protesta contro “l’oppressione e le provocazioni della comunità secolare” in Israele contro di loro.

Alcuni dei dimostranti indossavano la Stella di Davide sulle giacche. E hanno anche chiamato le autorità israeliane “naziste”.

“Così è iniziato con i nazisti—molto lentamente”, afferma un dimostrante.

“Loro ci separano dal popolo ebraico perché seguiamo la via della Torah. Ci odiano perché andiamo per la via ebraica. C'è solo una strada ebraica”.

La polizia israeliana ha arrestato due dimostranti durante la manifestazione.

Un altro manifestante ha affermato: “L'odio e le provocazioni che subiamo perché non vogliamo seguire gli standard etici della comunità secolare, sono assolutamente intollerabili”.

Oltre a quest’ultima protesta, i cittadini israeliani sono più volte scesi in piazza nei mesi passati contro l’aumento del costo della vita, l’ingiustizia, l’iniquità sociale e la corruzione dei funzionari.

Nell’Ottobre 2011, a centinaia tra il personale medico israeliano hanno scioperato per protestare contro i bassi redditi e l’alto costo della vita.

(Foto: PressTv)

 

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