Il Cairo – Pic. Questa mattina, decine di egiziani furibondi si sono radunati di fronte al ministero degli Esteri al Cairo, chiedendo l’espulsione dell’ambasciatore sionista e di tagliare tutti i rapporti con Israele in risposta all’occupazione e alle continue violazioni dei diritti nei confronti dei palestinesi e dei siti religiosi musulmani.
I manifestanti sventolavano bandiere della Palestina, immagini della moschea di al-Aqsa e di Gerusalemme occupata, cantavano slogan di condanna rimproverando il continuo silenzio dei leader arabi e la mancata presa di posizione contro la politica sionista da parte degli Stati Uniti (tra questi slogan.
I membri del movimento “Attivisti per la Palestina”, che hanno organizzato la dimostrazione, hanno presentato alle autorità egiziane cinque richieste basilari: l’espulsione dell'ambasciatore sionista; la revoca dell'iniziativa araba per la pace; l’interruzione dell'esportazione di gas verso lo stato sionista; il taglio delle relazioni diplomatiche con Israele; la fine della “normalizzazione” di tutti i settori della vita economica, politica, culturale e sociale.
Traduzione per Infopal a cura di Erica Celada