An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Venerdì 29 marzo, centinaia di palestinesi della città di al-Tayba (territori del’48) hanno partecipato alla manifestazione nazionale, organizzata per commemorare il 37° anniversario della Giornata palestinese della Terra.
I manifestanti hanno alzato bandiere palestinesi e striscioni con scritte che condannano le politiche delle confische e demolizioni, adottate dall’occupazione israeliana nei territori del’48, cui ultimo episodio è stata la decisione di confiscare 421 dunum di terra nella città di al-Tayba (1 dunum, 1000 mq).
In un comunicato stampa, i comitati popolari hanno dichiarato:”Viviamo quest’anniversario in condizioni non meno pericolose di quelle vissute 37 anni fa, e che provocarono lo scoppio degli eventi della Giornata della Terra. La terra e le case sono ancora la causa principale per il popolo arabo, ovunque si trovi”.
I comitati hanno riferito di un “feroce attacco” contro la città di al-Tayba, sferrato dalle autorità israeliane, “con nuovi piani regolamentari che non soddisfano i requisiti elementari e non lasciano spazio per futuri sviluppi, assediando la città da tutti i lati”.