Manifestazioni di massa contro la conferenza del Bahrain

Gaza-MEMO. Mercoledì mattina, migliaia di palestinesi sono scesi in piazza e si sono riuniti di fronte al quartier generale dell’UNRWA, a Gaza, per protestare contro la conferenza in Bahrain, guidata dagli Stati Uniti.

Un’altra manifestazione si è tenuta a Khan Younis, nel centro della Striscia di Gaza.

I manifestanti hanno chiesto di boicottare la conferenza, che si tiene questa settimana nella capitale del Bahrain, Manama, per discutere gli aspetti economici dell'”Accordo del Secolo” statunitense.

Ahmad Ali, un anziano residente a Gaza, ha dichiarato: “Ho partecipato a questo ‘giorno di rabbia’ per mostrare il mio rifiuto verso la cospirazione contro la causa palestinese”.

Gridando “Abbasso la conferenza della vergogna del Bahrain!”, lo studente Ayman Asali ha aggiunto: “La [questione della] Palestina non è un problema di economia. È un problema di occupazione [israeliana] continua, oppressiva. Terminate l’occupazione ed i nostri problemi saranno risolti”.

Nel frattempo, Fawziyyah Judah, un rappresentante del Fronte democratico per la liberazione della Palestina (DFLP), ha dichiarato che “l’obiettivo principale dell’Accordo del Secolo è eliminare la causa palestinese – il seminario in Bahrain è sospetto”.

Diverse attività sono state organizzate da istituzioni governative e non, per evidenziare i pericoli del cosiddetto “Accordo del Secolo”, che non menziona questioni politiche come la creazione di un futuro stato palestinese. Per la prima volta, i palestinesi di tutta Gaza e della Cisgiordania occupata si sono uniti contro la conferenza, ed è stato realizzato uno sciopero generale nei Territori occupati.