Manifestazioni non-violente contro il Muro dell’Apartheid e le colonie aggredite dai soldati israeliani

Cisgiordania – InfoPal. Venerdì 5 ottobre, l’esercito israeliano ha attaccato la manifestazione settimanale non-violenta contro il Muro di Annessione e le colonie, nel villaggio di Kufr Qaddoum, nei pressi della città di Qalqilia, e ha arrestato un attivista della solidarietà internazionale.

Centinaia di cittadini palestinesi, attivisti israeliani e internazionali hanno marciato contro il Muro dell’Apartheid e contro gli insediamenti coloniali, e a sostegno della moschea di al-Aqsa, a Gerusalemme, oggetto delle continue aggressioni israeliane.

L’ufficio rapporti con i media del Comitato popolare di Kufr Qaddoum ha riferito che l’esercito ha rapito Gary English, un attivista.

Quando i manifestanti stavano per arrivare ai campi palestinesi che Israele vuole confiscare, i militari israeliani hanno attaccato il corteo, sequestrando Gary English, e portandolo a una stazione di polizia all’interno dell’insediamento di Ariel.

Sempre venerdì, i soldati israeliani hanno aggredito altre manifestazioni non-violente in diverse aree della Cisgiordania: Bil’in e Ni’lin, in provincia di Ramallah, Beit Ummar, vicino a Hebron, al-Ma’sara e al-Walaja, vicino a Betlemme. E come consueto hanno fatto uso eccessivo della forza.