Manifestazioni non-violente contro Muro e colonie: la consueta repressione delle forze d’occupazione

Cisgiordania – Imemc. Le manifestazioni settimanali non-violente organizzate in varie località palestinesi nella Cisgiordania occupata sono state attaccate anche questo venerdì a Bil'in, Nil'in, al-Ma'sara e Nabi Saleh.

Gas lacrimogeni e altre armi definite “non letali” sono state usate dai soldati d'occupazione israeliani contro i manifestanti, tre dei quali sono rimasti feriti.

Questa settimana, le manifestazioni hanno ripetuto le celebrazioni per la “Giornata della Terra“, in ricordo delle sei vittime palestinesi che, nel 1976, trovarono la morte per mano delle truppe d'occupazione israeliane, per essersi ribellate alla confisca coatta di terra palestinese da parte di Israele.

L'anniversario ricorre da quell'anno e viene ricordato dai palestinesi insieme a sostenitori internazionali: “contro la confisca della terra palestinese che continua ad oltranza”.

Dal rapporto di “Palestine News Network”, l'agenzia “Imemc” ha riportato gli incidenti nel villaggio di Bil'in, dove le manifestazioni si organizzano da sei anni. Qui tre uomini sono stati feriti dal lancio di gas lacrimogeni e dai proiettili di acciaio rivestiti di gomma.

Come di consueto, dopo l'orario di preghiera, i residenti palesitnesi sono stati raggiunti da attivisti internazionali e israeliani e, insieme, hanno marciato fino al punto in cui il Muro d'Apartheid ha separato i palestinesi dalle proprie terre.
I soldati israeliani hanno aperto il fuoco ferendo i tre uomini. Altri sono rimasti intossicati dalle inalazioni dei gas lacrimogeni.

Identici episodi si sono registrati nel vicino villaggio palestinese di Ni'lin, dove in numerosi sono rimasti intossicati dai gas lacrimogeni.

E ancora nel villaggio palestinese di al-Ma'sara (Betlemme), più a sud, i soldati d'occupazione hanno represso le manifestazioni pacifiche ricorrendo agli stessi metodi.
Anche qui, molti dei presenti sono rimasti intossicati mentre stavano raggiungendo il punto in cui il Muro d'Apartheid voluto da Israele è ancora in costruzione.

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