Fonti locali hanno dichiarato che le forze d’occupazione, da dietro le recinzioni di confine, hanno lanciato granate lacrimogene e hanno aperto il fuoco contro i giovani mentre si stavano radunando ad est di Rafah e Beit Hanoun.
Secondo quanto riferito, diversi manifestanti hanno sofferto per gli effetti dell’esposizione ai fumi dei gas lacrimogeni.
I manifestanti hanno dato fuoco a pneumatici, hanno usato altoparlanti per intonare inni nazionali e per riprodurre il suono di sirene, e hanno puntato raggi laser sui soldati dietro le recinzioni di confine.
Gli organizzatori sostengono che i raduni notturni mirano a creare confusione tra le forze israeliane dietro le barriere di confine e a spingere Israele a sollevare l’assedio sulla Striscia di Gaza.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.