Manifestazioni settimanali in Cisgiordania attaccate dai militari di Israele

Imemc. L’esercito israeliano ha attaccato ieri la settimanale protesta pacifista che palestinesi e internazionali organizzano ogni venerdì contro Muro d’Apartheid e le illegali colonie israeliane costruite su terra palestinese. 

Nel villaggio di Bil’in (Ramallah), decine di palestinesi sono rimasti intossicati quando sono stati raggiunti dai gas lacrimogeni dei militari. Altri hanno riportato ustioni.

L’appuntamento di questo venerdì ha avuto come tema al-Quds (Gerusalemme) e le violazioni con le quali Israele tenta di deportare i suoi residenti originari.

“I manifestanti si sono ritrovati per marciare insieme nonostante la pioggia”, hanno riferito dal Comitato popolare contro Muro d’Apartheid e colonie israeliane.

Giunti all’altezza della riserva Abu Limon – da poco restituita ai legittimi proprietari palestinesi dopo una lunga battaglia legale – i soldati israeliani si sono appostati sul retro del Muro e da lì hanno preso a sparare gas lacrimogeni, protettili e spray chimici contro i manifestanti.
Qualcuno è stato colpito in pieno da queste sostanze chimiche sparate dai cannoni d’acqua. La Mezza Luna Rossa Palestinese è riuscita a soccorrere tutti.

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