Marcia armata ad al-‘Issawya per chiedere la liberazione del detenuto Samer al-‘Issawi

Al-Quds (Gerusalemme)-InfoPal. Fonti giornalistiche e testimoni oculari a Gerusalemme hanno riferito che nella serata di mercoledì 28 novembre, decine di giovani del villaggio  ‘Issawiya, a Gerusalemme occupata, hanno organizzato una marcia armata per protestare contro il protrarsi dell’arresto di Samer al-Issawi. I giovani hanno girato nelle vie del villaggio scandendo slogan che inneggiano al detenuto, nel suo 150° giorno di sciopero della fame, proclamato per protestare contro la sua detenzione amministrativa nelle prigioni dell’occupazione.

Le stesse fonti hanno aggiunto che durante la marcia, alcuni giovani hanno sparato dei colpi in area con armi automatiche; inoltre, un gruppo di giovani mascherati e dotati di armi bianche, manganelli e bastoni, è comparso nel luogo della manifestazione.

I giovani infuriati hanno esortato la resistenza palestinese a catturare dei soldati israeliani per scambiarli con i detenuti palestinesi nelle carceri israeliane.

L’avvocato Shirin ‘Issawi, sorella del detenuto, ha messo in guardia sul deterioramento veloce della salute di suo fratello, che ha smesso di bere l’acqua da otto giorni ed è stato trasferito nell’ospedale israeliano di Assaf Harofe, a causa di un improvviso peggioramento delle sue condizioni.