Marcia della Bandiera israeliana: 79 palestinesi feriti e oltre 40 arrestati

Gerusalemme/al-Quds-Quds Press e PIC. 79 palestinesi sono rimasti feriti, domenica, nella Gerusalemme occupata, dopo che le forze israeliane hanno represso le manifestazioni contro la “marcia della bandiera” dei coloni.

Secondo la Mezzaluna Rossa palestinese, la polizia israeliana ha sparato proiettili di metallo rivestiti di gomma e lacrimogeni contro palestinesi in diverse aree di Gerusalemme, lasciandone 79 feriti.

La polizia israeliana ha arrestato sei giovani palestinesi mentre si trovavano in strada Al Rasheed, a Gerusalemme. Gli arresti sono avvenuti principalmente nella moschea di Al-Aqsa, nella Città Vecchia, a Bab Al-Amud, Bab Al-Sahira, Sheikh Jarrah e Al-Tur, portando a 40 il numero dei palestinesi detenuti domenica nella Gerusalemme occupata e trasferiti nelle prigioni di Al-Maskobiya e Al-Barid.

Una “marcia della bandiera” palestinese è stata lanciata in strada Salah al-Din, nella Gerusalemme est occupata, in risposta alla provocatoria marcia con la bandiera dei coloni.

Domenica mattina, oltre 2000 coloni hanno preso d’assalto la città vecchia di Gerusalemme attraverso l’area di Bab al-Amud per partecipare alla marcia della bandiera, cantando slogan razzisti contro i palestinesi.

Secondo fonti locali, almeno 2.000 coloni estremisti sono entrati nel complesso della moschea di al-Aqsa attraverso la Porta al-Maghariba, in una sfilata provocatoria con la bandiera israeliana.

Inoltre, la polizia israeliana ha intensificato la sua presenza nel quartiere di Bab al-Amud, di Porta As-Sahera e Al-Masara, bloccando le aree con sbarre di metallo per facilitare le incursioni dei coloni.

In un attacco successivo, i coloni israeliani hanno preso d’assalto il quartiere di Sheikh Jarrah, a Gerusalemme, attaccando le case e le proprietà dei palestinesi.