An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Israele avverte: “Guai a organizzare marce in occasione della Giornata della Terra, venerdì prossimo, 30 marzo*.
Il governo d’occupazione israeliano ha lanciato il monito a quanti si stanno organizzando per spingersi fino alle fontiere della Palestina occupata da Israele, tentandone l’attraversamanto.
Israele promette di fare di tutto per fermare i partecipanti della Marcia per Gerusalemme che quest’anno è determinata a denunciare le pratiche razziste di Israele nella Città Santa.
Oggi in un comunicato stampa, anche l’Unione internazionale degli Ulama’, i giureconsulti musulmani, ha chiamato le genti dai Paesi arabi confinanti con la Palestina occupata ad aderire alla marcia del 30 marzo.
Il presidente dell’Unione, Yousef al-Qardawi, è intervenuto tuttavia per scoraggiare quanti vogliano fare richiesta del visto d’ingresso presso le ambasciate israeliane nel mondo, poiché “equivarrebbe alla normalizzazione delle relazioni con l’occupante”.
* La Giornata della Terra in Palestina, celebra l’anniversario dell’assassinio per mano israeliana, nel 1976, di 6 palestinesi. Le vittime stavano protestando insieme a una folla di connazionali contro l’espropriazione di terre palestinesi, allora come oggi, a fini espansionistici israeliani.