
Gaza – PIC. L’alto funzionario di Hamas, Mahmoud Mardawi, ha respinto le affermazioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu secondo cui la resistenza palestinese avrebbe rifiutato un “accordo globale”.
In alcuni post pubblicati sul suo account Telegram, Mardawi ha affermato che “Netanyahu mente con la stessa naturalezza con cui respira” quando afferma che la resistenza non è disposta ad accettare un accordo che porti al rilascio di tutti i prigionieri israeliani.
Ha aggiunto: “Hamas ha ribadito la sua posizione chiara, esprimendo la disponibilità a concludere un accordo globale che porterebbe al rilascio di tutti i prigionieri israeliani, in cambio di un cessate il fuoco, del ritiro delle forze israeliane da Gaza, dell’avvio degli sforzi di ricostruzione e del rilascio dei prigionieri palestinesi concordati”.
Domenica mattina, il ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ha annunciato che i negoziati per un cessate il fuoco a Gaza non si sono interrotti, sottolineando che proseguono i lavori sull’ultima proposta a cui Hamas ha risposto.
I mediatori qatarioti ed egiziani avevano presentato una nuova proposta che prevedeva una tregua a lungo termine a Gaza, della durata compresa tra i cinque e i sette anni, insieme a uno scambio di prigionieri in base al quale Hamas avrebbe rilasciato tutti quelli israeliani in cambio della liberazione di diversi detenuti palestinesi da parte di Israele.
Secondo quanto riportato dai media arabi, la proposta prevede anche la fine della guerra e il completo ritiro israeliano dal territorio devastato.
Il Qatar ha svolto un ruolo fondamentale, insieme a Egitto e Stati Uniti, nella mediazione del precedente accordo di cessate il fuoco temporaneo, a novembre, che includeva il primo accordo di scambio di prigionieri. Tuttavia, i negoziati si sono bloccati in seguito alla ripresa delle ostilità da parte di Israele.