Secondo una pagina di Facebook “che documenta le violazioni di Israele contro i pescatori di Gaza”, una cannoniera israeliana ha attaccato i pescatori mentre si trovavano entro nove miglia nautiche al largo della costa di Gaza.
Le forze navali hanno aperto il fuoco sul peschereccio, costringendo i pescatori a bordo a lasciare la loro rete in acqua e ritirarsi verso la zona di pesca consentita, che si trova a sei miglia nautiche al largo della costa di Gaza.
La marina israeliana attacca i pescatori di Gaza quasi ogni giorno, sparando contro di loro, danneggiando le loro barche e arrestandoli. A volte i pescatori vengono feriti o uccisi durante gli attacchi.
In base agli accordi di Oslo del 1993, ai palestinesi è consentito pescare fino a 20 miglia nautiche al largo della costa di Gaza, ma da allora Israele ha continuato a ridurre gradualmente l’area di pesca fino ad un limite compreso tra sei e tre miglia nautiche, come parte del suo blocco su Gaza.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.