
Gaza – The Cradle. Tre Stati africani sono stati proposti come potenziali aree dove espellere i palestinesi dalla Striscia di Gaza, hanno riferito i media ebraici il 6 febbraio.
Secondo quanto riportato dal canale israeliano Channel 12, il Marocco, lo Stato somalo del Puntland e la Repubblica secessionista del Somaliland sono stati presi in considerazione come luoghi in cui trasferire i palestinesi nell’ambito del controverso piano del presidente statunitense Donald Trump di espellere i palestinesi da Gaza e prendere possesso della Striscia.
Il Puntland e il Somaliland chiedono il riconoscimento internazionale della loro sovranità sul territorio somalo, mentre il Marocco chiede il riconoscimento della sua sovranità sul Sahara occidentale occupato.
Secondo il rapporto, il governo di Trump potrebbe sfruttare questa situazione per portare avanti la sua proposta per Gaza.
Recenti rapporti indicano che il presidente degli Stati Uniti potrebbe avere intenzione di riconoscere il Somaliland, che ha dichiarato la propria indipendenza nel 1991. Il Somaliland chiede la secessione dalla Somalia.
Aidan J. Simardone ha scritto per The Cradle, nel dicembre 2024, che Trump cerca “di rafforzare la posizione dell’Occidente nel Corno d’Africa contro lo Yemen e di contrastare l’influenza cinese”.
Il canale israeliano Channel 12 aveva precedentemente riferito che Trump sta pianificando il trasferimento di circa 100 mila palestinesi in Paesi stranieri, tra cui Albania e Indonesia.
Il rapporto faceva riferimento all’Albania come “un Paese europeo povero e bisognoso di forza lavoro, con il potenziale per offrire incentivi significativi per convincerlo ad assorbire un gran numero di rifugiati palestinesi”.
Il 6 febbraio Trump ha dichiarato che Gaza sarà “consegnata” agli Stati Uniti da Israele, come parte del suo piano per espellere i residenti della striscia nei Paesi vicini e prenderne il controllo.
All’inizio di questa settimana, Trump ha fatto notizia e ha attirato un’ampia condanna a livello regionale e internazionale per la sua dichiarazione che gli Stati Uniti “prenderanno il controllo” e stabiliranno la “proprietà” della Striscia di Gaza.
Il presidente statunitense ha insistito sull’idea di espellere i residenti di Gaza verso i Paesi vicini, in particolare Giordania ed Egitto – entrambi i quali hanno categoricamente rifiutato qualsiasi spostamento di massa dei palestinesi e hanno respinto le richieste del presidente statunitense.
Trump sostiene che la sua proposta mira a mettere i palestinesi fuori pericolo per ricostruire in sicurezza la Striscia e affrontare le massicce quantità di ordigni inesplosi.
Il piano ha ricevuto un notevole contraccolpo internazionale e regionale e l’opposizione di dirigenti e personalità politiche statunitensi.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.