Martiri della Resistenza: cronologia degli assassinii dei leader palestinesi

Qudsnen.co. “Questa terra produce combattenti della resistenza come produce olive”. Abu Ubaida

Il 17 ottobre, l’esercito israeliano ha confermato l’uccisione del leader politico e militare di Hamas Yahya Sinwar durante gli scontri avvenuti il 16 ottobre con le forze israeliane a Rafah, nella striscia di Gaza meridionale.

Hamas ha ufficialmente riconosciuto la morte di Sinwar soltanto il giorno seguente, segnando la fine della vita di un leader che Israele temeva da tempo. La morte di Sinwar è avvenuta a seguito di uno scontro accidentale, non è stato il risultato di un assassinio pianificato, mentre affrontava direttamente le forze israeliane durante la battaglia.

Ad agosto, Sinwar era stato nominato nuovo capo dell’ufficio politico di Hamas, succedendo a Ismail Haniyeh, assassinato a Teheran da Israele nel luglio 2024.

Per il popolo palestinese, gli assassinii dei propri leader da parte di Israele non fermeranno la resistenza in corso contro l’occupazione. La resistenza è un’eredità, tramandata di generazione in generazione, e continuerà finché la Palestina non sarà liberata.

Abu Obeida, portavoce delle Brigate Al-Qassam, ha colto l’essenza di questo concetto nel suo discorso tenuto in occasione del primo anniversario dell’Operazione Al-Aqsa Flood di Hamas, il 7 ottobre:

“L’esultanza di Israele per gli assassini è illusoria. Gli assassini non hanno mai fermato i movimenti di liberazione, specialmente nella nostra storia palestinese e araba.

Se gli assassini fossero stati una vittoria, la resistenza sarebbe finita con la morte dello sceicco Izz al-Din al-Qassam novant’anni fa a Jenin. Ma non è stato così.

Gli assassini sono un segno di vittoria per noi, una fonte di rammarico per gli aggressori. Un leader è succeduto da un nuovo leader, un combattente da una dozzina e un martire da mille. Questa terra produce combattenti della resistenza come produce olive”.

Di seguito è riportata una cronologia di importanti figure e leader palestinesi assassinati da Israele, a sottolineare un’eredità continua di resistenza che sopravvive oltre la loro morte. Yahya Sinwar è tra gli ultimi in questa lista, unendosi a una stirpe di leader irriducibili.

Cronologia dei principali leader palestinesi assassinati da Israele

1972: Ghassan Kanafani – Lo Scrittore della Resistenza.

Data dell’assassinio: 8 luglio 1972

Fazione: Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP)

Ruolo: Rinomato scrittore e portavoce del FPLP, i romanzi e i racconti di Kanafani descrivevano le lotte palestinesi.

Dettagli: Ucciso da un’autobomba a Beirut. La sua eredità letteraria rimane una pietra miliare della resistenza culturale palestinese.

1973: Kamal Adwan – Lo Stratega delle Operazioni.

Data dell’assassinio: 10 aprile 1973

Fazione: Fatah

Ruolo: Direttore delle operazioni di Fatah nei Territori Occupati, è stato determinante nella pianificazione delle missioni della resistenza.

Dettagli: Assassinato a Beirut durante l’operazione israeliana “Primavera dei Giovani”, segnando una grave perdita per l’ala militare di Fatah.

1979: Ali Hassan Salameh – Il “Principe Rosso” di Fatah.

Data dell’assassinio: 22 gennaio 1979

Fazione: Fatah

Ruolo: Capo del dipartimento dell’intelligence di Fatah.

Dettagli: Ucciso da un’autobomba a Beirut organizzata dal Mossad, la sua morte ha posto fine ad un’era di operazioni segrete di alto profilo.

1988: Khalil al-Wazir (Abu Jihad) – L’Architetto dell’Intifada.

Data dell’assassinio: 16 aprile 1988

Fazione: Fatah

Ruolo: Membro fondatore di Fatah e leader senior responsabile della mobilitazione della Prima Intifada.

Dettagli: Assassinato dai commando israeliani a Tunisi, la sua morte mirava a paralizzare la leadership della Intifada e della resistenza.

1995: Dott. Fathi Shaqaqi – Lo Scienziato Rivoluzionario.

Data dell’assassinio: 26 ottobre 1995

Ruolo: Fondatore del Movimento Jihad Islamico, che fonde ideologie islamiche e anti-coloniali.

Dettagli: Ucciso da agenti israeliani a Malta mentre tornava dalla Libia. Le idee di Shaqaqi continuano a ispirare i gruppi di resistenza palestinesi.

1996: Yahya Ayyash – L’Ingegnere della Resistenza.

Data dell’assassinio: 5 gennaio 1996

Ruolo: Capo artificiere di Hamas, noto per la sua abilità nel creare esplosivi improvvisati.

Dettagli: Ucciso da un telefono truccato con esplosivi, fatto esplodere dall’intelligence israeliana. La morte di Ayyash è stata un momento cruciale nella lotta armata.

2001: Abu Ali Mustafa – Leader del FPLP.

Data dell’assassinio: 27 agosto 2001

Fazione: Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP)

Ruolo: Segretario generale del FPLP e promotore della resistenza armata.

Dettagli: Assassinato da un missile israeliano nel suo ufficio a Ramallah, tra gli sforzi mirati di Israele per smantellare la leadership del FPLP.

2002: Salah Shehadeh – Lo Stratega Militare.

Data dell’assassinio: 22 luglio 2002

Ruolo: Co-fondatore delle Brigate Izz al-Din al-Qassam di Hamas, capo delle operazioni militari.

Dettagli: Assassinato da un attacco aereo israeliano sulla sua casa, che ha causato anche vittime civili, la sua morte rappresenta l’intenzione di Israele di colpire la leadership militare di Hamas.

2003: Ismail Abu Shanab – Il Rappresentante Diplomatico di Hamas.

Data dell’assassinio: 21 agosto 2003

Ruolo: Leader di Hamas e importante sostenitore del dialogo politico.

Dettagli: Ucciso in un attacco mirato contro un’auto a Gaza City, la sua morte ha segnato la perdita di una figura diplomatica fondamentale all’interno di Hamas.

2004: Sheikh Ahmed Yassin – Lo Shaykh Visionario di Gaza.

Data dell’assassinio: 22 marzo 2004

Ruolo: Leader fondatore di Hamas, noto per la sua leadership incrollabile nella lotta di liberazione.

Dettagli: Assassinato da un missile israeliano dopo aver terminato la preghiera dell’alba, il suo omicidio ha scatenato un’indignazione diffusa e ha rafforzato la sua eredità.

2004: Dr. Abdel Aziz al-Rantisi – Il Leone della Palestina.

Data dell’assassinio: 17 aprile 2004

Ruolo: Co-fondatore di Hamas, noto per la sua resistenza tenace e la sua leadership strategica. Dettagli: Colpito da un attacco missilistico poche settimane dopo la morte di Yassin, l’assassinio di al-Rantisi ha ancora una volta sottolineato la strategia israeliana, tuttora in corso, di smantellare la leadership di Hamas.

Traduzione per InfoPal di Aisha T. Bravi