Gerusalemme – MEMO. Il leader di Fatah, Marwan al-Barghouti, che sta scontando una condanna all’ergastolo nelle carceri israeliane, si candiderà alla presidenza palestinese a luglio, secondo quanto affermato mercoledì all’Agenzia Anadolu da fonti di Fatah.
Il membro del Consiglio di Fatah, Hatem Abdel-Qader, ha affermato che al-Barghouti “intende candidarsi alle elezioni presidenziali dell’Autorità Palestinese”.
Abdel-Qader ha dichiarato ad Anadolu che la nomina di al-Barghouti è normale ed è un “fenomeno sano” per la corsa elettorale.
Al-Barghouthi fu arrestato nel 2002 dalle forze israeliane e attualmente sta scontando una condanna all’ergastolo per l’accusa di “dirigere gruppi armati che hanno ucciso e ferito israeliani durante la Seconda rivolta palestinese (Intifada)”.
Abdel-Qader ha affermato di “sostenere al-Barghouti a concorrere in nome del gruppo Fatah, se dovesse essere approvato […] in modo democratico”.
Tuttavia, ha aggiunto che “sarebbe difficile far sì che una persona in tali condizioni venga approvata da Fatah”.
Fatah non ha ancora commentato l’intenzione di al-Barghouti di candidarsi alla presidenza, poiché aveva già annunciato l’appoggio verso il presidente Mahmoud Abbas come loro candidato.
Nel frattempo, mercoledì un’ONG palestinese, il Centro palestinese per ricerche e politica, ha pubblicato i risultati di un sondaggio d’opinione secondo cui i palestinesi preferiscono che al-Barghouti diventi presidente.
I palestinesi dovrebbero tenere le elezioni parlamentari, presidenziali e del Consiglio nazionale in base ad un decreto firmato all’inizio di questo mese dal presidente Abbas.
Le elezioni parlamentari si terranno il 22 maggio, quelle presidenziali il 31 luglio e le elezioni del Consiglio nazionale, il 31 agosto.