Nablus – InfoPal. “Tadamun”, organizzazione per i diritti umani, ha raccolto le violazioni israeliane contro il popolo palestinese nel mese di marzo 2011, divulgandone i dati.
Tutti i cittadini palestinesi uccisi nel mese scorso erano della Striscia di Gaza: su un totale di 16, 14 sono rimasti vittima dei bombardamenti dell'aviazione e delle incursioni dell'artiglieria di Israele. Cinque delle vittime erano bambini e adolescenti.
A marzo 2011: 380 palestinesi sono stati arrestati. Nel dato rientrano 50 bambini e decine di lavoratori palestinesi fermati e catturati in varie località in Israele (Territori palestinesi occupati nel '48) e in Cisgiordania.
Il villaggio di Awarta ha registrato il dato più alto degli arresti, seguono al-Khalil (Hebron), Betlemme, Silwan, Tutlkarem, Salfit, Ramallah e al-Bireh.
Tra i cittadini palestinesi arrestati anche i deputati del blocco islamico 'Azzam Salhab e Mohammed Maher Badr, entrambi di Hebron.
Tra i dati complessivi, “Tadamun” ha ricordato l'arresto di un 19enne palestinese, la cui identità resta ignota, avvenuto presso il blocco coloniale israeliano di Gush Etzion.