A marzo, i coloni hanno abbattuto 1350 alberi

Hebron-Quds Press. Un rapporto ufficiale palestinese ha illustrato l’escalation di aggressioni, da parte dell’esercito israeliano e dei coloni, avvenuta nella città di Hebron, nel sud della Cisgiordania, dove, nel mese scorso, sono stati registrati l’abbattimento di 1350 alberi di olivo e l’arresto di circa 90 cittadini palestinesi.

Il rapporto, pubblicato dal ministero palestinese dell’Informazione, ha  monitorato decine di aggressioni e di assalti nel cuore della notte alle case palestinesi di Hebron da parte dell’esercito di occupazione, e l’estorsione di informazioni ai bambini, interrogati dai servizi segreti israeliani, concentrati soprattutto nei campi di Arrub e al- Fuar.

Secondo il rapporto, centinaia di palestinesi hanno sofferto per le inalazioni del gas emesso dalle bombe dell’occupazione. Nel mese scorso, 7 persone sono rimaste ferite e molte altre contuse a causa delle incursioni dei coloni.

Continuano le aggressioni dei coloni ai palestinesi e alle loro proprietà, con il ferimento di 7 persone. Il ministro degli Esteri israeliano Lieberman ha assaltato, con un gruppo di coloni ebrei estremisti, la Moschea di Ibrahim, mentre le forze di occupazione chiudevano l’area ai palestinesi.

Le autorità di occupazione hanno emesso, nel marzo scorso, 13 ordini di demolizione di case palestinesi e di interruzione dei lavori di costruzione, tra cui 7 ordini di demolizione riguardano abitazioni di proprietà della famiglia al-Hadhilin nel villaggio di Umm al-Khair Bita.

Traduzione di Federica Pistono