Marzouq al-Ghanim chiede espulsione di Israele dall’IPU

Bali – PIC. Sabato, il presidente dell’Assemblea nazionale kuwaitiana, Marzouq al-Ghanim, ha chiesto l’espulsione della delegazione israeliana dall’Unione interparlamentare (IPU), dopo che è stato presentato un voto sul ritiro della Russia dall’organizzazione internazionale.

Le dichiarazioni di Ghanim sono giunte durante la riunione di coordinamento del gruppo arabo, alla vigilia della 144ª  conferenza dell’IPU, che si terrà a Bali, in Indonesia, da domenica 20 marzo a giovedì 24 marzo.

“È ingiusto e illogico affrontare la crisi russo-ucraina in un modo completamente diverso dall’approccio alle violazioni commesse dalle forze d’occupazione israeliane”, ha sottolineato il deputato kuwaitiano.

“In un momento in cui, nelle ultime tre settimane, vengono adottate misure rigorose contro potenziali violatori dei diritti umani nel conflitto russo-ucraino, comprese le richieste di cancellare l’adesione della Russia all’IPU, c’è una totale negligenza sulle atrocità commesse da Israele nei Territori palestinesi occupati negli ultimi sei decenni”, ha affermato.

Ribadendo il rifiuto per principio del Kuwait verso ogni forma d’occupazione, ha aggiunto: “Appartengo a un paese che ha vissuto sotto occupazione, 30 anni fa, ed è per questo che dobbiamo essere contro la politica dei doppi standard nei conflitti politici, in particolare quando si tratta di questioni relative ai diritti umani”.

“Con tutto il rispetto verso di Lei ed il gruppo di stati europei, la presidenza dell’IPU dovrebbe rappresentare tutti gli Stati membri, non solo il blocco europeo”, ha detto Ghanim, rivolgendosi al presidente dell’IPU, Duarte Pacheco.