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Gaza-InfoPal. La settimana scorsa, un medico gazawi, la dottoressa Alaa al-Najjar, ha visto arrivare nell’ospedale dove stava lavorando i cadaveri a pezzi, spappolati, bruciati dei suoi 9 figli, e il marito, il dott.Hamdi al-Najjar, e un altro figlio feriti gravemente.
Ieri, sabato, la dott. Alaa ha perso anche il marito. Le rimane un figlio, unico superstite di 10.
In un post su X di domenica, il Direttore generale del ministero della Salute di Gaza, Munir al-Bursh, ha annunciato la morte del dott. Hamdi al-Najjar, affermando che si univa ai suoi nove figli, uccisi.
“Un’intera famiglia, tutti perduti, tranne la madre addolorata e il suo bambino ferito”, ha aggiunto.
L’attacco aereo israeliano ha colpito la casa della famiglia Najjar nella città di Khan Yunis, il 23 maggio, mentre la madre, la dottoressa Alaa al-Najjar, stava lavorando al pronto soccorso dell’ospedale Nasser.
Ore dopo, i corpi carbonizzati dei suoi nove figli, Yahya, Rakan, Raslan, Gebran, Eve, Rival, Sayden, Luqman e Sidra, di età compresa tra pochi mesi e 12 anni, sono arrivati allo stesso ospedale.
I filmati condivisi online mostravano i corpi bruciati e smembrati dei bambini estratti dalle macerie della loro casa, mentre le fiamme avvolgevano ancora ciò che restava dell’edificio.
Solo uno dei dieci figli della famiglia Najjar, l’undicenne Adam, è sopravvissuto insieme al padre, Hamdi, che è morto ieri per le ferite.
Secondo quanto riportato, Hamdi aveva accompagnato la moglie all’ospedale Nasser ed era andato a prendere del cibo per i figli. Al suo ritorno, ha visto un missile lanciato contro la sua casa, che però non era esploso, ed era corso dentro per salvare i suoi figli, ma era stato colpito da un secondo attacco aereo israeliano.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
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