Media israeliani: aumentano i coloni che richiedono passaporti stranieri

Tel Aviv – MEMO e PC. Secondo quanto riportato venerdì dal canale televisivo israeliano Channel 12, c’è stato un aumento del numero di israeliani che cercano di ottenere passaporti stranieri per trasferirsi all’estero perché Israele non è più un’opzione fattibile per loro.

Un esperto è stato citato dalla stessa emittente affermando: “Sempre più israeliani hanno paura di ciò che sta accadendo e c’è un aumento della percentuale di richieste di nazionalità straniera”, aggiungendo che “le persone in Israele stanno preparando il terreno per l’emigrazione” poiché cercano di reinsediarsi altrove e trasferire i loro fondi.

Il rapporto arriva pochi giorni dopo che l’ex-primo ministro Naftali Bennett, in un’intervista a Channel 12, ha avvertito che il paese sta affrontando la prospettiva di una “guerra civile” che potrebbe scoppiare in seguito a proteste di massa contro le riforme giudiziarie proposte dal governo israeliano. Separatamente, Bennett ha dichiarato alla radio dell’esercito: “Siamo al punto più pericoloso che io possa ricordare nella storia di questo paese. Siamo a questo punto perché due segmenti della nostra nazione sono molto allarmati”.

Le proteste sono poi sfociate in alcuni manifestanti che hanno impedito ai deputati della coalizione di uscire dalle loro case, lunedì 20, mentre unità speciali della polizia israeliana sono state incaricate di monitorare gli attivisti anti-governo a seguito dell’aumento dei timori di un possibile omicidio politico.

L’aumento degli israeliani che richiedono passaporti alternativi coincide anche con un aumento delle operazioni di resistenza a Gerusalemme e in Cisgiordania, in risposta al crescente numero di incursioni letali nei Territori palestinesi effettuati dall’esercito israeliano.