I medici di Gaza, una creatività moderna contro sfide e difficoltà

Gaza – PIC. L’ingiusto blocco israeliano sulla Striscia di Gaza è al suo 10° anno. Tuttavia, tale blocco ermetico e incessante non è riuscito a frenare la volontà dei medici della Striscia di Gaza: essi  non solo continuano a curare i propri pazienti, ma si dimostrano anche creativi.

Per esempio, negli ultimi giorni, il dottor Nemer Dallul, specialista delle malattie del sistema nervoso, ha sviluppato, nella Striscia di Gaza, un’applicazione per smartphone. Attraverso quest’applicazione, offre le sue consulenze mediche ai palestinesi e al mondo intero.

Lo specialista spiega di cosa si tratta al corrispondente del PIC: grazie a questa applicazione, i malati o chiunque altro potrebbero contattarlo direttamente, fargli delle domande, avere le risposte adeguate in cambio di un pagamento simbolico effettuato con carta di credito.

Il medico conferma che la sua applicazione è la prima nel suo genere in tutta la Palestina. Dallul invita tutti ad utilizzarla e ad approfittare del suo canale YouTube.

L’applicazione la si potrà trovare su Google Play, negozio online di applicazioni per Android.  L’applicazione consente di contattare il medico tramite testo o voce diretta.  In più, si potrà fissare un appuntamento con il dottore se le condizioni del malato lo richiedono.

L’applicazione permette anche di scaricare radiografie ed esami medici.

Tra le malattie trattate dal dottor Dallul ci sono i piccoli movimenti involontari causati dagli attacchi, i tumori, le infiammazioni nervose, i problemi del sistema nervoso, l’emicrania, i dolori del collo e della schiena, il formicolio degli arti, la sciatica, le vertigini.

Eccellenza accademica.

Il dottor Hani al-Asttal è uno dei primi medici ad aver concluso gli studi nelle università della Striscia di Gaza, ed è titolare di un diploma del Consiglio medico britannico (GMC).

Dal canto suo, al-Asttal vorrebbe approfittare dei suoi titoli per dar vita ad un buon sistema sanitario nella Striscia di Gaza.  Il medico invita tutti i suoi colleghi a partecipare a questo progetto al fine di far avanzare le ricerche mediche e seguire lo sviluppo medico mondiale.

“All’epoca in cui lavoravo come ricercatore medico all’Università del Galles, ho provato a lavorare negli ospedali della Gran Bretagna. Il sistema educativo è uno dei migliori al mondo”, afferma.

Al-Asttal ha superato tutti gli esami necessari per cominciare e continuare i suoi studi medici.  Molti dei medici incontrati da al-Asttal in Gran Bretagna, si sono mostrati stupiti nel vedere il livello così elevato della facoltà di Medicina dell’Università Islamica.

Il dottor al-Asttal sottolinea, infine, che l’Università Islamica offre un ambiente favorevole alla formazione di studenti di un livello tanto elevato da poter essere riconosciuto a livello mondiale.

Traduzione di Daniela Minieri