Medici israeliani: al-Issawi rischia la morte improvvisa

Ramallah-InfoPal. Fonti mediche israeliane hanno avvertito che la salute del detenuto palestinese Samer al-Issawi, in sciopero della fame da 247 giorni consecutivi, potrebbe deteriorarsi all’improvviso, e il suo cuore potrebbe smettere di battere in ogni momento.

In un comunicato stampa diramato lunedì 25 marzo, la Società dei detenuti palestinesi ha reso noto che i medici dell’ospedale Kaplan, dove è ricoverato al-Issawi, hanno riferito di un peggioramento continuo della sua salute, con la frequenza cardiaca scesa a 28 battiti al minuto e la sua glicemia a 65 milligrammi per decilitro.

La società ha aggiunto che i medici hanno più volte messo in guardia dal pericolo del deterioramento della salute di al-Issawi, ritenendo indispensabile la sospensione immediata del suo sciopero, a causa dei problemi respiratori che lo affliggono, oltre ai dolori in tutto il suo corpo e alle vertigini.

Dal canto suo, al-Issawi ha fatto sapere, tramite un messaggio comunicato dal suo avvocato, che l’occupazione israeliana “si trova in uno stato di completo fallimento”, visto i suoi continui tentativi di porre fine al suo sciopero. Egli ha sottolineato che non cederà alle pressioni dell’occupazione e continuerà nella sua sfida fino a raggiungere i propri obiettivi.