Medvedev: ‘La pericolosa retorica d’Israele può portare alla guerra’

Medvedev: “La pericolosa retorica 

d’Israele può portare alla guerra”

Medvedev: “La pericolosa retorica  d’Israele può portare alla guerra”

La tensione cresce in Medio Oriente, mentre l’Europa sembra sorda. L'Iran non fermerà il suo programma nucleare, nonostante le indiscrezioni – pubblicate sul quotidiano Haaretz – secondo le quali il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu starebbe cercando di convincere il proprio governo ad autorizzare un attacco controla Repubblica Islamica.

 Parola del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad che, secondo l'agenzia di stampa 'Irna', avrebbe affermato: “noi avvisiamo gli Stati Uniti e il suo alleato (Israele, ndr) di smetterla con le minacce e di stare attenti, perché l'Iran non ha nessuna intenzione di tornare indietro dai suoi programmi nucleari”. Incontrando studenti a Teheran, Ahmadinejad ha affermato che “chiunque decidesse di agire contro l'Iran rimpiangerebbe amaramente un attacco militare”.

Parlando alla vigilia della pubblicazione del rapporto dell'Agenzia internazionale dell'Energia Atomica (Aiea), sull'arsenale nucleare iraniano, il Presidente Ahmadinejad ha affermato: “non accetteremo alcuna accusa da parte dell'Aiea, il cui capo sfortunatamente non ha autorità e ripete solo ciò che gli Usa vogliano che dica”. Ancora una volta il presidente iraniano ha affermato che Teheran non possiede armi nucleari ed intende continuare a condurre un programma nucleare civile, in linea con i regolamenti internazionali.

Il presidente russo Dmitri Medvedev ha accusato oggi Israele di fare uso di una “retorica pericolosa” contro l'Iran, che potrebbe portare alla guerra. Secondo il leader del Cremlino, che ha parlato a Berlino con i giornalisti dopo l'incontro con l'omologo tedesco Christian Wulff, gli israeliani hanno creato un'atmosfera minacciosa. “La minaccia di un attacco militare potrebbe portare ad una grossa guerra”, ha commentato Medvedev, sottolineando l'esigenza di calmare la tensione. Bisogna “fare un respiro profondo e aprire il dialogo”, ha aggiunto. Mosca ha ripetutamente esortato Teheran a fornire prove della natura pacifica del progetto nucleare iraniano ma, in merito a questo tema, Medvedev ha dovuto concludere affermando che “sfortunatamente non vi é stato alcun movimento in questa direzione”.

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