Membro chiave del Congresso degli USA si impegna a riprendere gli aiuti statunitensi per i palestinesi

Washington-Wafa. Gregory Meeks, membro del Congresso degli Stati Uniti e nuovo presidente della Commissione per gli Affari Esteri della Camera, ha affermato di non vedere l’ora di riprendere con gli aiuti umanitari ai palestinesi, come parte di una spinta del presidente eletto Joe Biden per una soluzione dei due Stati.

Meeks, parlando martedì all’Agenzia France-Presse, ha detto di sostenere il ritorno della rappresentanza diplomatica palestinese negli Stati Uniti, dopo che l’amministrazione del presidente uscente Donald Trump ha chiuso l’ufficio dell’OLP a Washington.

“Sono un convinto sostenitore della soluzione dei due Stati, fornendo a entrambe le parti l’autodeterminazione… Perciò potremmo aver bisogno di riavviare l’assistenza degli Stati Uniti al popolo palestinese, dimostrando che gli Stati Uniti sono pronti a guidare di nuovo”, ha detto Meeks.

“Pertanto potremmo aver bisogno di mobilitare gli aiuti statunitensi ai palestinesi per mostrare che gli Stati Uniti sono pronti a riprendere la leadership”, ha aggiunto.

Nel 2018, l’amministrazione Trump ha cancellato più di 200 milioni di dollari di aiuti destinati ai palestinesi in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. L’amministrazione Trump ha anche fermato il contributo degli Stati Uniti al finanziamento del bilancio dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione per i rifugiati palestinesi (UNRWA) e ha annullato gli aiuti del valore di 25 milioni di dollari per gli ospedali palestinesi nella Gerusalemme est occupata.

Trump ha fornito un sostegno incrollabile all’occupazione israeliana, violando il consenso internazionale e, nel 2017, ha riconosciuto entrambe le parti di Gerusalemme occupata come sua capitale. Questa posizione ha portato l’Autorità Palestinese a interrompere tutti i contatti con l’amministrazione americana, e gli Stati Uniti hanno risposto chiudendo la missione diplomatica palestinese a Washington.

Traduzione per InfoPal di Silvia Scandolari