Memorandum degli studenti palestinesi per la campagna di BDS.

In attesa della commemorazione della Nakba che avrà luogo il mese prossimo, gruppi studenteschi e giovanili palestinesi dei territori della West Bank e di Gaza hanno firmato un memorandum avviando così una consistente campagna di boicottaggio dei prodotti e programmi israeliani.   

Nel documento si richiede un blocco per tutte quelle attività che potrebbero normalizzare i rapporti tra Palestina e Israele.

“La normalizzazione in termini economici, politici, culturali e istituzionali legittima l’oppressione israeliana del popolo palestinese facendo passare per normali il rapporto che intercorre tra l’oppressore e l’oppresso. Invece questo rapporto è ben lontano dall’essere alla pari in quanto Israele continua a violare i nostri diritti inalienabili, a rubare la nostra terra e a privare i rifugiati del diritto di tornare alle loro case contravvenendo a quando stabilito dalla legge internazionale e da numerose risoluzioni delle Nazioni Unite”, così si legge nella dichiarazione dei gruppi studenteschi.

Nel memorandum si definiscono poi i provvedimenti che gli studenti intendono prendere sia prima che durante il 15 maggio, giorno in cui i Palestinesi commemorano l’espulsione del 1948 quando centinaia di migliaia di loro furono costretti ad abbandonare le proprie abitazioni, evento che portò alla dichiarazione d’”indipendenza israeliana”.  

Anziché elencare i vari boicottaggi, gli studenti hanno sostenuto “il diritto del popolo palestinese a resistere all’oppressione israeliana attraverso tutte quelle forme di resistenza permesse dalla legge internazionale, incluse le forme di resistenza civile come manifestazioni, sit-in e boicottaggi ai danni di Israele”.

Gli studenti hanno dichiarato di voler aderire alla” Campagna palestinese per il boicottaggio accademico e culturale di Israele” (PACBI) e al “Boicottaggio, ritiro degli investimenti e sanzioni” (BDS); inoltre hanno sostenuto che rifiuteranno di partecipare a “qualsiasi incontro israelo-palestinese che non riconosca i nostri diritti inalienabili e che esplicitamente miria opporsi all’occupazione di Israele, alla colonizzazione e all’apartheid”.

Nella dichiarazione degli studenti si legge che i gruppi coinvolti “si rifiuteranno di prendere parte all’opera di “ripulitura” dell’immagine pubblica di Israele” e che “negli incontri in cui non si rispetterà questo principio verrà fuori un quadro distorto della situazione, in cui effettivamente non c’è uguaglianza tra le parti e quindi si ignorerà e legittimerà l’oppressione israeliana del popolo palestinese”.

La petizione è sostenuta dai seguenti consigli universitari:


Consiglio studentesco della Birzeit University

Consiglio studentesco della An-Najah University e la maggioranza degli studenti del campus

Consiglio studentesco della Hebron University
Consiglio studentesco della Bethlehem University

Consiglio studentesco della Arab American University-Jenin
Consiglio studentesco della Al-Quds University
Consiglio studentesco del Palestine Technical College-Aroub
Consiglio studentesco della Al-Quds Open University-Tulkarem
Consiglio studentesco della Al-Quds Open University-Qalqiliya
Consiglio studentesco del Palestine Technical College-Khadouri
Campagna degli studenti palestinesi per il boicottaggio accademico di Israele (PSCABI)

Unione studentesca progressista del blocco di Gaza
Organizzazione giovanile Fateh-Gaza

Fronte del lavoro studentesco progressista-Gaza
Blocco di Gaza islamico
Lega islamica degli studenti palestinesi-Gaza

Unità studentesca del blocco di Gaza
Unione dei centri per le attività della gioventù nei campi profughi palestinesi

Rete delle gioventù palestinese – tutte le divisioni

Unione generale degli studenti palestinesi (GUPS) – Cile
Unione generale degli studenti palestinesi (GUPS) – Colombia
Unione generale degli studenti palestinesi (GUPS) – Francia
Unione generale della gioventù palestinese
Federazione palestinese – Cile
Federazione palestinese – Argentina
Rete delle comunità palestinesi negli USA (USPCN)
Comunità palestinese della Catalogna

E dai seguenti gruppi giovanili:

Centro di amicizia argentino-palestinese – Rosario/Argentina
Gioventù araba per la Palestina – Valdivia/ Cile
Gioventù araba per Valparaiso – Via Del Mar/Cile
Gioventù araba di Concepcion – Concepcion /Cile
Il gruppo della gioventù della Evan Lutheran Church – Beit Sahour
Gli scouts di Sheppard – Beit Sahour
I papaboys – Beit Jala
Consiglio studentesco della Evangelical Lutheran School – Beit Sahour
Consiglio studentesco della Evangelical Lutheran School – Ramallah
Consiglio studentesco della Friends Boys School – Ramallah
Consiglio studentesco della Arab Evangelical Episcopal School – Ramallah
Consiglio studentesco della St. Joseph's School – Ramallah
Centro della gioventù palestinese di Jafra – campo profughi Al-Yarmouk
Gruppo di appoggio formato da “The East Jerusalem YMCA” e “YWCA of Palestine”

(Fonte: Maan)

Traduzione per Infopal a cura di Roberta Panizzoli

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