Meshaal: i Palestinesi e l’occupazione non possono convivere

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Doha-PIC. Il responsabile dell’ufficio politico di Hamas, Khaled Meshaal, ha affermato che il popolo palestinese ha dimostrato con il proprio sangue che non potrà mai convivere con l’occupazione e con gli insediamenti.

In una intervista speciale, trasmessa domenica sera dal canale satellitare Al-Jazeera, il leader palestinese ha avvisato il mondo intero che dovrà aspettarsi più iniziative e sorprese da parte di un popolo occupato che aspira alla propria libertà.

“Abbiamo bisogno dell’Intifada (rivolta) per tenere a freno i coloni, per fermare le aggressioni a Gerusalemme e alla Moschea di al-Aqsa, e per ripristinare il prestigio della causa palestinese”, ha detto Meshaal.

Ha sottolineato la necessità di raggiungere un’intesa su una strategia comune per l’Intifada e sul come metterla in pratica sul terreno, descrivendola come “un’occasione storica ed un valore che dovrebbe vedere tutti d’accordo al di là dei nazionalismi”.

Il responsabile di Hamas ha anche evidenziato che l’attuale Intifada ha indebolito il piano del governo israeliano di dividere la Moschea di al-Aqsa, dopo il fallimento di tutte le iniziative politiche, avvisando che l’abbandono dell’opzione Intifada e della resistenza metterebbe fine all’intero progetto nazionale.

Ha aggiunto che l’Intifada ha riportato la causa palestinese nelle arene regionali ed internazionali, unificando il popolo palestinese all’interno ed all’esterno della Palestina occupata.

Ha inoltre posto enfasi sull’importanza del supporto ufficiale dell’Intifada da parte della leadership politica palestinese, la quale, ha detto, dovrebbe prendere una decisione chiara permettendo ai propri apparati di sicurezza e alle istituzioni di prendervi parte attivamente.

“Sto dicendo alla leadership [dell’Autorità Palestinese]. Questo è un momento storico. Questo è un valore. L’Intifada gode dell’appoggio della gente, ma ha bisogno anche di protezione, supporto ed una decisione chiara da parte sua”, ha continuato.

Ha fatto appello anche alla fazione di Fatah perché partecipi attivamente alla Intifada, affermando che questa lotta è contro l’occupazione e non contro l’Autorità Palestinese.

Meshaal ha affermato che il suo Movimento vorrebbe continuare con l’Intifada fino alla fine. “Ci siamo impegnati nell’Intifada e vi resteremo fino alla fine. Inoltre invitiamo chiunque a prendervi parte”.

Commentando a proposito delle recenti minacce di Benjamin Netanyahu, a proposito della capacità del suo governo di demolire la Moschea di al-Aqsa, il funzionario di Hamas ha detto che chiunque osi distruggere la Moschea non farà altro che accelerare la fine di Israele.

In conclusione, ha sollecitato i leader e i governi arabi e musulmani ad assumersi le proprie responsabilità per la protezione della Moschea di al-Aqsa, affermando che il popolo palestinese già difende se stesso nella propria terra, e che la loro resistenza è totalmente diversa dal terrorismo.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi