Gerusalemme occupata – MEMO. Khaled Meshaal, capo dell’ufficio politico di Hamas per la diaspora, ha descritto lo sfollamento da parte delle autorità israeliane delle famiglie palestinesi dalle loro case nel quartiere di Sheikh Jarrah, a Gerusalemme Est, come “pulizia etnica”, secondo quanto riferito dall’Agenzia Anadolu.
“Ciò che sta succedendo a Sheikh Jarrah è una pulizia etnica, con l’espulsione di famiglie che hanno una storia in questo quartiere”, ha detto Meshaal in un evento in Marocco, intitolato “Gerusalemme e la promessa dell’aldilà”, organizzato dall’Associazione marocchina per il sostegno delle cause della “Ummah”.
Il leader di Hamas ha detto che Gerusalemme non si arrenderà mai agli “invasori sionisti”.
“La Ummah (nazione) prevarrà ed i suoi nemici saranno sconfitti, nonostante tutte le sofferenze ed i tentativi di dividerla che sta attraversando”, ha aggiunto.
“Non c’è vita per noi senza Gerusalemme”, ha dichiarato Meshaal al pubblico.
I palestinesi a Gerusalemme hanno protestato nei giorni scorsi in solidarietà con i residenti del quartiere di Sheikh Jarrah, a Gerusalemme.
Le proteste sono arrivate come risposta ai piani israeliani di sfrattare e sfollare i palestinesi del quartiere, e consegnare le loro case alle associazioni di coloni.
Da venerdì, più di 290 palestinesi sono stati feriti dalle forze israeliane a Gerusalemme.
Israele ha occupato Gerusalemme Est, dove si trova il complesso della moschea di al-Aqsa, durante la guerra arabo-israeliana del 1967. Ha annesso l’intera città nel 1980, con una mossa mai riconosciuta dalla comunità internazionale.