Mesha’al: ‘Temiamo che gli incontri con i dirigenti di Fatah possano essere improduttivi’

Damasco – Pal-Info. Il capo dell'ufficio politico di Hamas, Khaled Mesha'al, ha espresso il proprio timore che gli incontri tra il suo Movimento e quello di Fatah non riescano a tradurre gli accordi in campo pratico.

“Questi turbamenti nascono dalle esperienze passate, il popolo palestinese è entusiasta al pensiero di raggiungere la riconciliazione, ma è preoccupato che questi incontri possano non trovare un riscontro pratico”, ha riferito Mesha'al in una dichiarazione rilasciata a Sudaneseonline.

Il leader di Hamas ha comunque elogiato i recenti incontri con il presidente 'Abbas, definendoli “aperti, trasparenti e propizi perché prevedono collaborazione, responsabilità e portano con sé l'entusiasmo di raggiungere l'obiettivo della riconciliazione con la riforma dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp)”.

Sui timori israeliani per la riconciliazione palestinese, Mesha'al ha sostenuto: “Agli israeliani, la sola esistenza dei palestinesi è motivo di disturbo, persino se in diaspora”.

“E' Israele ad aver iniziato ad occupare, attaccare, uccidere ed espellere il nostro popolo, non ci aspettiamo niente di buono dagli avversari, è nostro compito fare l'interesse del nostro popolo senza dar peso alle reazioni israeliane”, ha aggiunto il leader palestinese.

“Una delle prove che la Palestina dovrà affrontare in relazione alla riconciliazione e agli altri obiettivi è l'intervento esterno di Israele, dell'amministrazione americana e del Quartetto internazionale i quali hanno posto condizioni nel tentativo di compromettere gli accordi per l'unità palestinese”.

Poi, commentando le insurrezioni nei Paesi arabi, Mesha'al ha ammesso di essere molto felice di vedere i popoli arabi ribellarsi per cambiare e migliorare la propria vita, sostenendo che la Primavera Araba sia il preludio per una rinascita che rafforzerà le nazioni arabe nel confronto con l'occupazione israeliana.