Mezzaluna rossa segnala 100 feriti durante repressione israeliana contro manifestazioni in Cisgiordania

Nablus – MEMO. Martedì, le forze d’occupazione israeliane hanno ferito 100 manifestanti palestinesi in una repressione delle proteste contro il sequestro di terre nella cittadina di Beit Dajan, ad est di Nablus, nella Cisgiordania occupata, secondo quanto rivelato dalla Mezzaluna Rossa Palestinese (RPC).

Secondo Ahmad Jibril, del dipartimento di emergenza della RPC a Nablus, 22 palestinesi sono stati trattati per le ferite causate da proiettili d’acciaio rivestiti di gomma ed altri 75 sono stati trattati per inalazione di gas lacrimogeni.

I palestinesi nei Territori occupati dal 1967 e nel resto della Palestina storica si sono sollevati contro decenni di colonialismo e Apartheid dei coloni israeliani, secondo quanto affermato dall’agenzia di stampa WAFA. È stato riferito che le forze d’occupazione israeliane hanno usato violenza letale per disperdere la manifestazione contro la confisca delle terre di proprietà dei palestinesi, con l’obiettivo di fare spazio ad un’altra colonia.

Nelle ultime settimane, ha sottolineato WAFA, otto palestinesi di Beit Dajan sono stati uccisi e più di 620 altri sono rimasti feriti mentre cercavano di rimuovere l’avamposto coloniale costruito sul monte Sabih, vicino alla cittadina. Tutte le colonie e gli avamposti di Israele sono illegali secondo il diritto internazionale.