Migliaia di giordani si stanno dirigendo verso i confini palestinesi per respingere l’aggressione israeliana

Amman-Quds Press. Migliaia di giordani si sono diretti oggi, venerdì, al confine giordano-palestinese a sostegno del popolo palestinese di Gerusalemme, della Cisgiordania e di Gaza, in segno di protesta contro l’aggressione israeliana in corso contro la Moschea di Al-Aqsa, il quartiere di Sheikh Jarrah e la Striscia di Gaza.

I manifestanti che si sono riuniti nelle vicinanze del Memoriale dei Martiri della Battaglia di Dignità, nella Valle del Giordano meridionale (confine giordano-palestinese), hanno chiesto che i confini vengano aperti ai giordani che desiderano offrirsi volontari per sostenere il popolo palestinese e difendere i luoghi santi.

I manifestanti hanno salutato la resistenza palestinese e l’hanno invitata a rispondere agli attacchi dell’esercito di occupazione israeliano.

Il quartiere dell’ambasciata israeliana ad Amman è testimone di sit-in di massa quotidiani che condannano l’aggressione israeliana contro i palestinesi.

Da lunedì, l’offensiva israeliana ha causato la morte di 119 palestinesi, tra cui 31 bambini e 19 donne, e 830 feriti; nelle aggressioni in Cisgiordania e Gerusalemme occupata sono stati uccisi 4 palestinesi e feriti a centinaia.

Mentre 9 israeliani sono rimasti uccisi in attacchi missilistici lanciati da fazioni di Gaza.