La Conferenza dei Palestinesi in Europa ha annunciato che la sua XVI edizione annuale si terrà domenica 29 aprile a Milano, in Italia. La conferenza di quest’anno si svolgerà sotto lo slogan “Settant’anni… ma torneremo” con la sponsorizzazione di decine di istituzioni europee di solidarietà con la Palestina.
La Conferenza di quest’anno coinciderà con il 70° anniversario della Nakba, la Catastrofe, come i Palestinesi si riferiscono agli eventi del 1948, durante i quali l’occupazione israeliana effettuò una delle più grandi operazioni di pulizia etnica della Storia moderna.
Durante la Nakba, centinaia di migliaia di nativi furono espulsi forzatamente dalle loro città e villaggi in Palestina. Oggi, le vittime, della pulizia etnica israeliana e i loro figli, costituiscono oltre 7 milioni di rifugiati palestinesi dispersi in tutto il mondo, a cui è impedito il ritorno in patria.
La conferenza di quest’anno si svolgerà mentre la Questione Palestinese si trova ad affrontare numerose sfide, non ultima l’irresponsabile riconoscimento, da parte degli Stati Uniti, di Gerusalemme occupata come capitale israeliana. La mossa senza precedenti degli Stati Uniti l’ha portata completamente dalla parte dell’occupazione israeliana e ha costituito una flagrante violazione dei diritti storici palestinesi.
L’agenda della conferenza comprenderà gruppi di discussione che affronteranno alcune delle questioni urgenti che affliggono i Palestinesi, tra cui Gerusalemme, le minacce economiche contro l’UNRWA e le conseguenti difficoltà per i profughi palestinesi, e le minacce al loro diritto al ritorno. Inoltre, la conferenza si occuperà dell’assedio contro la Striscia di Gaza, giunto al suo 13° anno consecutivo, e degli effetti catastrofici sui 2 milioni di abitanti di Gaza.
La conferenza tratterà anche una serie di altre questioni che riguardano i Palestinesi, inclusi i prigionieri nelle carceri israeliane, la dura situazione dei profughi palestinesi in Siria, Libano e Iraq.
Ci saranno panel e workshop tematici che cercheranno di mettere insieme professionisti palestinesi in Europa.
La conferenza evidenzia come gli Europei di origine palestinese portano la doppia responsabilità sia della cittadinanza europea sia della loro identità e del loro patrimonio palestinese, che vanno preservati.
La conferenza lavorerà anche per migliorare la cooperazione tra le organizzazioni di solidarietà in Europa.
Per la seconda volta in 10 anni Milano è stata selezionata per ospitare la conferenza, a causa dell’importante ruolo che l’Italia svolge per la Questione palestinese e per la radicata presenza di Arabi e Palestinesi. Ciò è anche dovuto al ruolo che questa comunità svolge a sostegno dei diritti dei Palestinesi e nell’incoraggiare la collaborazione tra le diverse generazioni di Palestinesi in Europa.
La prima conferenza dei Palestinesi in Europa si svolse a Londra, nel 2003, e poi ogni successivo anno in tutto il continente europeo, tra cui Francia, Germania, Danimarca, Austria, Belgio e l’anno scorso nei Paesi Bassi.
Per promuovere l’evento su diverse piattaforme di social media, la conferenza utilizzerà l’hashtag # awda70.
(Foto: XV Conferenza dei Palestinesi in Europa)