Le Brigate di Al-Aqsa, l’ala militare affiliata a Fatah, hanno accusato Hamas di tentare di far fallire il dialogo attraverso affermazioni provocatorie contro attivisti di Fatah e fatwa (sentenze giuridiche islamiche) che renderebbero lecito lo spargimento di sangue palestinese.
In un comunicato rilasciato ieri, le Brigate ritengono Hamas e il ministro degli Interni palestinese pienamente responsabili degli ultimi incidenti – che, a loro avviso, dimostrano l’intenzione del movimento islamico a far fallire il dialogo interpalestinese.
Le Brigate si appellano ai "saggi e nobili" membri di Fatah affinché intervengano per porre fine agli attacchi di Hamas. Il documento cita come ultimo esempio l’assassinio di Khadir Afanah.