Militari israeliani sparano e lanciano bombe sonore e a gas contro bambini che tirano pietre. Attaccata la Basilica della Natività di Betlemme.

Come mai nella Cristiana Europa nessuno s’indigna perché la Basilica della Natività di Betlemme – dov’è custodita la Mangiatoia di Gesù bambino – è barbaramente attaccata da militari israeliani? Perché si grida all’antisemita contro chiunque critichi gli atti criminali del governo israeliano, ma si tace quando si spara contro un luogo santo cristiano o musulmano?

E perché si tace quando vengono uccisi bambini che tirano pietre a soldati armati fino ai denti?

Questa mattina, le truppe israeliene appoggiate da veicoli militari hanno assaltato il centro di Betlemme.

Oltre 20 jeep e corazzati si sono appostati al centro della città. 

Nella piazza della Mangiatoia, di fronte alla Chiesa della Natività, i soldati hanno sparato, sganciato bombe sonore e a gas e proiettili di gomma contro bambini e giovani che lanciavano sassi e bottiglie vuote.

Un ragazzino di 14 anni, Mohammed Omar Shawariya, è rimasto ucciso, e una passante di 25 anni, Najah Theeb Boujah, è stata ferita. Anche altre 3 persone sono state colpite. 

Fonti della sicurezza palestinese hanno riferito che decine di veicoli militari israeliani sono entrati nella città e hanno assediato alcune abitazioni.

L’esercito israeliano ha arrestato Ali Salahat, attivista di Fatah "ricercato", e demolito la casa di un altro.

Scontri tra uomini armati palestinesi e soldati israeliani sono scoppiati e durati diverse ore. I giovani palestinesi hanno lanciato Molotov contro i militari che stavano sparando contro la Chiesa della Natività, il luogo dove Gesù Cristo è nato. 

I soldati se ne sono andati verso le 20 ora locale.

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