Militari statunitensi visitano Hebron durante tour guidato da portavoce coloniale

Hebron/al-Khalil – Palestine Chronicle. La scorsa settimana, ufficiali dell’esercito statunitense hanno visitato la città occupata di Hebron (al-Khalil), in Cisgiordania, guidati dai portavoce delle colonie della città, secondo quanto riferito mercoledì dal quotidiano israeliano Haaretz.

Il tour, durato una giornata intera, organizzato dall’ufficio del maggiore generale israeliano Yehuda Fuchs, è stato guidato da Noam Arnon, portavoce d’estrema destra di una colonia.

Il tour non includeva alcun rappresentante palestinese e ha compreso una visita alle aree abitate da coloni ebrei.

Secondo Haaretz, “le responsabilità degli ufficiali statunitensi che partecipano al tour includono l’addestramento delle forze di sicurezza palestinesi”.

Il 28 novembre, il neoeletto presidente israeliano, Isaac Herzog, ha invaso la moschea Ibrahimi, a Hebron, con centinaia di soldati israeliani e molti coloni.

La situazione nella città palestinese di Hebron è particolarmente difficile. Secondo il Centro internazionale di giustizia di Ginevra, “circa 600 coloni vivono nel cuore della città, con una presenza militare di circa 1500 soldati. Questi sono tra i più ideologicamente motivati ​​e pesantemente armati di tutti i coloni della Cisgiordania”.

Il Centro sottolinea inoltre che “tutti gli israeliani nel cuore di Hebron sono illegali ai sensi del diritto umanitario internazionale”.