Ministero degli Esteri russo chiede sforzi unitari per risolvere il conflitto israelo-palestinese

Mosca. Secondo la rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, il “monopolio” statunitense delle funzioni di mediazione dovrebbe lasciare il posto ad un lavoro collettivo imparziale.

Mosca è chiamata a unire gli sforzi di tutti i partecipanti al processo di risoluzione pacifica del conflitto tra Israele e Palestina. È quanto si legge nel commento della rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in occasione del 30° anniversario della firma della Dichiarazione dei principi sulle misure provvisorie di autogoverno tra Israele e l’Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP).

“Siamo favorevoli all’intensificazione delle azioni collettive volte a creare i presupposti necessari per la ripresa del processo di pace. Prendiamo atto del ruolo chiave degli attori regionali – Egitto, Giordania, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Algeria, Turchia, Lega degli Stati Arabi (LAS) – ha dichiarato Zakharova -. È giunto il momento di unire le forze. L’iniziativa russa, che è stata al centro dell’incontro del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, il 18 luglio, a Mosca con i capi delle missioni diplomatiche dei Paesi arabi, della Turchia e della Lega Araba, mirava a sviluppare approcci consolidati per la soluzione del Medio Oriente”, riporta la TASS.

Come indicato dal diplomatico, “la Russia intende impegnarsi da vicino nella risoluzione del conflitto palestinese-israeliano e in altre situazioni di conflitto nella regione, mantenendo stretti contatti con i suoi partner mediorientali, tra cui Palestina e Israele […]”.

Inoltre, ha osservato che è estremamente importante trarre lezioni dagli accordi di Oslo (Dichiarazione di principi sugli accordi di autogoverno ad interim). “Tale analisi è necessaria per costruire una solida architettura per un accordo di secondo livello e per riprendere i negoziati di pace sull’intera gamma di questioni relative allo status finale”, ha aggiunto la rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo.

(Fonte: Alquds.com).

Traduzione per InfoPal di F.H.L.