In una dichiarazione rilasciata domenica, Sheikh Omar al-Kiswani, direttore della moschea, ha affermato che tutte le preghiere si terranno nelle aree aperte di al-Aqsa, aggiungendo che le porte del sito rimarranno aperte ai fedeli musulmani.
La polizia israeliana, domenica mattina, ha preso l’iniziativa di chiudere la maggior parte delle porte di al-Aqsa ai fedeli musulmani, sostenendo che era una misura preventiva per limitare la diffusione del coronavirus.
Tuttavia, la polizia non ha chiuso la porta di al-Maghariba utilizzata quotidianamente dai coloni per entrare nella moschea, e ha permesso l’entrata a decine di israeliani per visitare i cortili durante la mattinata.
Sabato scorso, il ministero dei beni religiosi islamici ha ordinato la chiusura di moschee e chiese nei Territori palestinesi occupati fino a nuovo ordine, come parte degli sforzi per frenare la pandemia di coronavirus.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.